Prosegue con successo il bel progetto "A fuoco lento. Buone pratiche culinarie e solidali nella relazione con la disabilità", percorso formativo e culturale promosso a Roma dall'Associazione Come un Albero e da Solidarius Italia. Ancora una volta, il 14 aprile, due genitori realizzeranno le loro ricette preferite, raccontando al tempo stesso la loro esperienza con la disabilità. Un altro momento utile a raccontare, condividere, confrontarsi e scambiarsi ricette, culinarie e di vita, scoprendone forse anche di nuove.
È previsto per giovedì 14 aprile il terzo incontro del bel progetto denominato A fuoco lento. Buone pratiche culinarie e solidali nella relazione con la disabilità, percorso formativo e culturale promosso a Roma dall'Associazione Come un Albero e da Solidarius Italia, con il sostegno dell'Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Provincia capitolina.
Dopo le prime due giornate, infatti - quella inaugurale ha avuto come ospite d'onore la scrittrice Clara Sereni - ci sarà ora la terza, sempre al Centro Culturale Come un Albero (Via Alessandria, 153, ore 18), nuova occasione per fare incontrare in cucina l'economia solidale e la disabilità, discutendo di quest'ultima, di formazione, di lavoro e di crescita delle dimensioni solidali sul territorio.
Altri due genitori, quindi, realizzeranno le loro ricette preferite, raccontando al tempo stesso la loro esperienza con la disabilità. «Un altro significativo momento - spiegano gli organizzatori - utile a raccontare, condividere, confrontarsi e scambiarsi ricette, culinarie e di vita, scoprendone forse anche di nuove. E alla fine ci si fermerà per assaporare insieme le ricette realizzate». (S.B.)
Anche questo incontro di A fuoco lento - come tutti gli altri - è gratuito e aperto a tutti fino a un massimo di quindici partecipanti (necessaria la prenotazione). Per ulteriori informazioni: tel. 06.45.43.27.89, info@comeunalbero.org.
(fonte: http://www.superando.it/)
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