Nell’ambito della “decade laica” promossa dalla Consulta romana per la laicità delle istituzioni, L’associazione Crides-Scuola e Costituzione invita genitori, studenti , insegnanti e Ata giovedì 16 febbraio – ore 16.30 presso l’Itis Galilei (via Conteverde 51-metro Manzoni), Roma incontro-confronto.
"Ora di religione... e chi non la sceglie?”, realtà a confronto, scambio di informazioni, possibili iniziative per tutelare i diritti di chi non sceglie l’Irc e impedire la morte della laicità nella scuola.
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VADEMECUM PER CHI NON SCEGLIE L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Al fine di garantire una corretta informazione in merito alla scelta se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole e soprattutto di vedere concretamente garantite le 4 opzioni (compresa quella delle materie alternative) a disposizione di chi non intenda avvalersene, si pubblica questo breve Vademecum informativo complessivo su tutta la vicenda dell'insegnamento della religione cattolica (IRC) e dell'ora alternativa.
Si ricordi che IRC: - è un insegnamento confessionale cattolico, in quanto gli insegnanti sono selezionati dalla curia, con titoli di studio conseguiti presso istituti riconosciuti dalla Santa Sede e non con concorsi pubblici - si tratta di una condizione di privilegio nei confronti di una confessione, sia pure la più numerosa nel paese, che spesso si traduce nella presenza di una forte simbologia cattolica in una scuola che dovrebbe essere laica e pubblica. - è una materia pienamente facoltativa (Nuovo Concordato del 1984; sentenze che la Corte Costituzionale ha emesso sulla questione: n. 203/1989, n. 13/1991, n. 290/1992 e relative circolari applicative): avvalersi o non avvalersi dell’irc(insegnamento della religione cattolica) è una libera scelta.
- leggi il Vademecum
(fonte: http://www.latecnicadellascuola.it/)
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