Il Progetto è co-finanziato nel quadro del Fondo europeo FEI per l’integrazione di cittadini di Paesi Terzi 2007-2013, dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo.
L’iniziativa nasce dalla volontà di contribuire all’inclusione sociale dei minori che provengono da Paesi Terzi e che frequentano gli istituti scolastici secondari superiori dei tre territori partner.
Le classi coinvolte sono state 15 appartenenti a 13 istituti scolastici ed ha raggiunto circa 350 minori e 45 insegnanti.
L’obiettivo è stato quello di favorire processi di socializzazione interculturale: a partire dalla scuola come luogo privilegiato di educazione e sviluppo della personalità, è stato realizzato un intervento pilota di accoglienza promuovendo l’intercultura e il rapporto tra l’alunno, la sua famiglia e la realtà scolastica. Si sono così favoriti percorsi di educazione ai diritti di cittadinanza, alla non- discriminazione e all’inclusione sociale.
Molte le attività promosse e realizzate: dai laboratori interattivi sulla convenzione ONU sui diritti dell’infanzia per studenti e docenti; all’orientamento ai servizi del territorio rivolti alle famiglie straniere per favorire il rapporto tra queste, i loro figli e la scuola; all’informazione legale in merito alle problematiche della legalizzazione dei titoli di studio, normativa in materia di immigrazione e cittadinanza; nonché confronto e incontro tra vari soggetti che si occupano di interculturalità a scuola e integrazione dei minori stranieri.
ROMA, 7 GIUGNO 2011
Palazzo Valentini, Sala Di Liegro
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