Lombardia. Così le università aiutano gli studenti a superare le difficoltà

Sono quasi 16.000 gli studenti universitari con disabilità in Italia, 1.575 in Lombardia a cui ne vanno aggiunti 215 con disturbi nell'apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia). Per seguirli meglio e valorizzare le best practice, i delegati dei rettori degli atenei lombardi si sono costruiti in rete attraverso il Cald (Coordinamento degli atenei lombardi per la disabilità).
Fra i progetti sviluppati c'è Caldjob, finalizzato all'orientamento e all'ingresso nel mondo del lavoro. Interessante a questo proposito è l'esperienza del Cosp, il centro di orientamento studi e professioni dell'Università degli studi di Milano, che ha sviluppato diverse attività indirizzate a studenti e laureati e che si propone sempre più non solo di rispondere alle specifiche richieste aziendali ma di proporre i curricula attivamente. L'Università cattolica di Milano invece proprio in questi giorni sta sviluppando due iniziative: una per mettere in relazione il servizio stage e placement dell'ateneo con le pedagogiste del Servizio disabili della Provincia di Milano, la seconda per organizzare seminari per gli studenti disabili. «Lavora» su due fronti l'università Bocconi che, oltre a rivolgersi agli studenti, collabora con le aziende nell'identificazione di profili coerenti invitandole anche ad incontri informativi e formativi di sensibilizzazione. Buoni anche i risultati dell'università Bicocca che l'anno scorso ha gestito 41 neolaureati in informatica, statistica, economia, informatica, sociologia, giurisprudenza, scienze della formazione. Intensa anche l'attività del Politecnico di Milano che ha sviluppato un'ampia gamma di servizi e sostegni, dall'inserimento alla vita universitaria fino all'incontro con il mondo del lavoro, seguendo quest'anno quasi 200 studenti con disabilità per i corsi di laurea sia di ingegneria sia di architettura. (L. Ad.)
(fonte: Press-In anno IV / n. 253 - Il Corriere della Sera del 03-02-2012)

Nessun commento:

Posta un commento