La giornata mondiale della sindrome di Down

Down, una vita come gli altri. Ancora pregiudizi da superare.
Raffaella, 45 anni, ha svolto un tirocinio come bidella in una scuola, ma poi non è stata assunta. Alessia, 31 anni, anche lei diplomata, l’anno scorso ha frequentato un corso per diventare estetista, ha fatto lo stage ma ora sta a casa. Entrambe vorrebbero un’occupazione vera, perché l’integrazione nella società passa anche attraverso il lavoro. Ancora oggi, però, le persone con sindrome di Down, più di 38 mila nel nostro Paese, devono fare i conti con pregiudizi e luoghi comuni. Per tentare di superare l’ostacolo della “diversità” sensibilizzando l’opinione pubblica, il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata sulla sindrome di Down, istituita ufficialmente quest’anno dalle Nazioni Unite.
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