Roma. Comunicazione, apprendimento e sindrome di Down: prima di tutto la persona

«Spesso - sottolinea lo staff dell'Osservatorio Scolastico AIPD (Associazione Italiana Persone Down) - gli insegnanti ci chiedono se ci sia e quale sia il metodo specifico da utilizzare con gli alunni con sindrome di Down. Noi abbiamo sempre sostenuto che non è possibile individuare strumenti predefiniti o un'unica modalità d’insegnamento valida per tutti, perché c’è grande variabilità individuale.
Occorre piuttosto individuare, creativamente e criticamente, delle strategie che sappiano coniugare individualizzazione e percorso collettivo, eventualmente anche utilizzando metodi già esistenti, ma con intelligenza e flessibilità, mettendo sempre al centro l'unicità e la peculiarità della persona». Se ne parlerà approfonditamente il 24 marzo, durante un seminario organizzato a Roma, in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down e all'interno dell 'Assemblea Annuale AIPD
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