L’ictus si previene a tavola

È il messaggio di A.L.I.Ce. Italia onlus in occasione di aprile, il mese dedicato dall’associazione alla prevenzione dell’ictus cerebrale.
Studi scientifici confermano come il consumo di olio d’oliva, frutta, verdura e pesce azzurro possa ridurre il rischio ictus fino al 20%. L’ictus cerebrale, purtroppo, rappresenta ancora la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza nei paesi industrializzati. E le previsioni non sono delle migliori: entro il 2020 la mortalità per ictus rischia di raddoppiare a causa dell’invecchiamento della popolazione. L’ictus cerebrale, però, non solo si può curare ma si può prevenire nell’80% dei casi: le linee guida sia nazionali che internazionali raccomandano di seguire adeguati stili di vita, che portino a controllare l’eccessivo peso corporeo e l’obesità, attraverso l’attività fisica moderata e costante, e un’alimentazione sana come quella che prevede la dieta mediterranea. Il controllo della pressione arteriosa è fondamentale, fino dai 40 anni, ancora più importante nei diabetici, così come il riconoscimento della aritmia cardiaca definita fibrillazione atriale e l’astensione dal fumo.
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