Collezione capitolina di Giocattoli antichi. Incontro per docenti e studenti universitari. A cura di Maria Cristina Biagi ed Emma Marconcini
Il cinema che tutti conosciamo è solo la fine di un lungo percorso fatto di ingegnosi e stupefacenti tentativi. Inizialmente le vedute ottiche, i teleorami e le anamorfosi, attraverso trasparenze e giochi di prospettiva, davano allo spettatore l’illusione di compiere un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso immagini statiche. Successivamente congegni come il taumatropio, i dischi stroboscopici, il fenachistoscopoio, il prassinoscopio, il cinegrafo, e lo zootropio, messi a punto con sperimentazioni successive, sfruttando il principio della persistenza dell’immagine sulla retina, restituivano una sequenza in movimento. E’ l’inizio del cammino che giungerà al cinema e alle forme più avanzate di animazione.
Informazioni e prenotazioni Tel. 060608
La Collezione di Giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina, una prestigiosa raccolta di circa 11.000 tra giochi e giocattoli, possiede una ricca sezione di “ giochi ottici” di grandissimo valore storico ed estetico che racconta la storia dell’immagine animata dalla seconda metà del XVIII secolo fino agli ’40-’50 del Novecento. A partire da questi esemplari della collezione l’incontro approfondirà i temi di quelle che apparivano come immagini miracolose , prefigurando la storia del cinema.
Incontro organizzato nell'ambito del progetto "Educare alle mostre, educare alla città" in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina
Guglielmo Marconi - giovedì 14 aprile , ore 16:00
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