Per la scuola inclusiva sito e supporto esperti

l rispetto dei diritti umani e delle liberta' fondamentali, l'uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione. In occasione del 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia indetta dall'Unione europea, il ministero dell'Istruzione supporta le istituzioni scolastiche fornendo agli insegnanti strumenti per il proprio aggiornamento e la conoscenza del contesto giovanile, ma anche agli studenti e alle famiglie spazi per potersi confrontare sulle delicate questioni legate all'identita' di genere o a qualsiasi altra forma di violenza.
'Si'', quindi, alla sperimentazione di nuovi spazi e metodi di sensibilizzazione che sappiano sfruttare linguaggi e strumenti piu' vicini al mondo degli studenti, per esempio attraverso l'utilizzo dei linguaggi del cinema o del teatro e per affrontare ad ampio spettro i temi del rispetto e della non discriminazione anche in momenti di apprendimento non formale.
Il sito http://www.noisiamopari.it/, curato dalla Direzione generale per lo Studente, l'integrazione e la partecipazione, mette a disposizione materiali di varia natura e strumenti didattici ed ospita iniziative gia' realizzate da istituzioni scolastiche del territorio divulgabili come "buone pratiche" da diffondere nelle scuole. Inoltre, per mantenere alta l'attenzione rispetto alle possibili derive piu' gravi delle diverse forme di discriminazione, il Miur ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Istituto di Ortofonologia per promuovere "progetti in favore delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, al fine di diffondere la cultura della prevenzione dei comportamenti a rischio, della legalita', del rispetto dell'altro e dell'integrazione sociale attraverso iniziative che accrescano, nei giovani, il rispetto per gli altri e per loro stessi". Cosi' tutta la comunita' scolastica potra' avvalersi di un servizio di messaggistica al numero 345 39 16 485 per segnalare casi e verificare con gli esperti dell'IdO tutte le possibili forme di intervento, prevedendo un raccordo costante con l'amministrazione centrale e territoriale per verificare la possibilita' di effettuare interventi direttamente in collaborazione con gli istituti scolastici stessi, anche in accordo con altri enti e associazioni maggiormente impegnate nella lotta alle discriminazioni. Ma non solo. E' possibile rivolgersi agli esperti dell'Istituto anche tramite indirizzo di posta elettronica: esperti@diregiovani.it.
(fonte: http://www.dire.it/)

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