La “Locanda degli ultimi” mette a tavola i più deboli

L’iniziativa di un agriturismo nel Monferrato: “Non per beneficenza, ma per condivisione”
L’idea è nata a Tiziana Travaglini, figlia di un famoso viticoltore di Gattinara (i vini Travaglini sono venduti in tutto il mondo), che a un certo punto ha scelto di trasferirsi su questi colli, patrimonio dell’Unesco, per amore di Silvio Morando, agricoltore un po’ naïf, da 5 generazioni con le mani nella terra, un uomo ruvido e schietto, come il terroir che difende, e l’umiltà tatuata nell’animo. Chi sono gli ultimi? «Non solo gli ostinati amici che per ultimi abbandonano il tavolo, ma soprattutto gli ultimi di questo mondo brutalmente globalizzato: i diversi, i diseredati, gli emarginati, i più deboli, chi soffre o è malato».
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