L’esempio di integrazione di una famiglia in un piccolo centro del cagliaritano. Una madre che lascia il campo portandosi dietro i quattro figli a cui offrire una nuova vita. Oggi la figlia dodicenne è una delle più brave della scuola.
L’integrazione non solo è possibile, ma alla fine diventa un successo condiviso. Arriva da Sinnai, un piccolo centro in provincia di Cagliari, un bell’esempio di solidarietà tra la popolazione e una famiglia rom con quattro figli. Tra questi anche una ragazzina di 12 anni, Maria, che ha appena ricevuto una borsa di studio per meriti scolastici, risultando una delle più brave del suo istituto. Una città intera che ha sposato l’impegno alla solidarietà, accogliendo con fraternità la famiglia che viveva sino a qualche anno fa in una baraccopoli all’esterno dell’abitato. In quell’ambiente di grande degrado e povertà ha visto i primi anni di vita anche Maria, assieme ai fratelli e ai genitori. Ma qualche anno fa, ad appena vent’anni, la madre Marina ha deciso di inventare un futuro nuovo, diverso per i suoi bambini. È stata lei la prima ad imparare a leggere e scrivere, abbandonando prima il campo rom dove vivevano tutti assieme e conseguendo prima il diploma e poi anche la specializzazione di mediatore culturale.
- continua su http://www.dirittiglobali.it/ >>
Nessun commento:
Posta un commento