Pizza al piatto o da portare via, cucina sarda, tiramisù della casa e quattro giovani ragazzi con sindrome di down che prendono ordinazioni, apparecchiano e portano da bere. Per la nuova stagione ormai alle porte, tutto è pronto alla Locanda dei Girasoli, il ristorante-pizzeria gestito dalla cooperativa sociale “I Girasoli” nel cuore del Quadraro a Roma. Locale accogliente, personale cortese e iniziativa imprenditoriale: un’alchimia che dal 2005 unisce il piacere di una buona cucina alle attività di solidarietà sociale della cooperativa.
Raggiungere la Locanda è molto semplice: il ristorante si trova appunto al Quadraro, periferia sud della Capitale, in via dei Sulpici 117/H. Ci si arriva anche in metropolitana: basta scendere alla fermata Porta Furba della linea A. Il riposo settimanale è il lunedì. Il ristorante ha un sito di riferimento (http://www.lalocandadeigirasoli.it/) ed è il luogo dove spesso si ritrovano insieme i consiglieri e la Giunta municipale, i ragazzi delle classi medie superiori e inferiori, gli operatori delle cooperative sociali che operano sul territorio, persone che si dedicano al volontariato, comitive di anziani, amiche e amici, tanti cittadini.
Mangiare alla Locanda dei Girasoli è, in primo luogo, un piacere del palato: pochi sfuggono al profumo del maialino arrosto o alla pizza personalizzata secondo gusti e necessità. Al piacere si coniuga poi l’atto di solidarietà: sostenere un’impresa che, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di sostenere e promuovere l’inserimento lavorativo di quattro giovani con sindrome di down.
Un ristorante che è anche orgoglio di un quartiere: il Quadraro, definito “Nido di vespe” durante gli anni dell’occupazione nazista a Roma, riscopre il suo spirito di iniziativa e di ausilio a chi ha più bisogno. Quando si passa di lì, si alza la mano per salutare. E si saluta con gusto, e appunto con orgoglio, la presenza di un’esperienza conosciuta e apprezzata in tutta Italia. Si saluta un esempio di imprenditoria sociale nato dall’impegno intrapreso, prima dalle famiglie dei ragazzi disabili coinvolti, e poi della cooperativa “I Girasoli”: aiutata oggi anche dalle cooperative “Cecilia” e “Al Parco”, quella che era solo un’avventura è diventata un percorso di impresa.
“La crisi economica – sottolineano dalla Locanda - ha colpito duramente molte imprese sociali e oggi come non mai abbiamo bisogno dell’aiuto di clienti vecchi e nuovi. Non lasciamo morire questa esperienza di vita e di solidarietà autentica. Non facciamo vincere la crisi economica”. Info e prenotazioni: 06 76 10 194 (eb)
(fonte: Press-In anno III / n. 2621 - Redattore Sociale del 06-10-2011)
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